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EWC21 Un modo di saltare (2007)

UN MODO DI SALTARE (2007) EWC21

 

For computer tape

 

 

No d'opera/de l'oeuvre/der musikalischen Arbeit/of Work SUISA

547338531

NOTA DELL'AUTORE

2. UN MODO DI SALTARE (2007) for computer tape

“Le società primitive sono orali non perché manchino di grafismo, ma al contrario perché il grafismo in esse è indipendente dalla voce e marca sui corpi segni che rispondono alla voce, che reagiscono alla voce ma che sono autonomi e non si allineano su di essa; in compenso, le civiltà barbariche sono scritte, non perché abbiano perso la voce, ma perché il sistema grafico ha perduto la sua indipendenza e le sue dimensioni proprie, si è allineato alla voce, si è subordinato alla voce, salvo ad astrarne un flusso astratto deterritorializzato ch’esso trattiene e fa risuonare nel codice

lineare di scrittura”. Gilles Deleuze/Félix Guattari

MusiCircus per nastro.

Una stratificazione di voci (audizione) per un possibile grafismo vocalico del corpo sonoro come gesto ritualizzato; sovrapposizione delle voci verso una de-terittorializzazione del significato del segno/segnale sonoro nel rapporto: voce-audizione; grafismo-colore; occhio-dolore.

Il pezzo ha un inizio “dal fondo”, con voce di basso/i frontale e come se provenisse da un ambiente cavernoso (bordone di armonici e granulazione dello spazio sonoro). A1: Lamentazione: verso la perdita di un centro. B: Rondò, dove il suono acquista una direzione circolare nello spazio per cerchi sovrapposti. Così “affiora la voce”. Il suono si aggruma in un punto di apparente stabilità e poi... cade. C: silenzio-sospiro-silenzio. Quasi inudibile. Breve eco: di un luogo molto grande e vuoto. La coda è una nenia sussurrata all’orecchio. Per poco.

Scheda tecnica (a cura di Alessandro Camnasio):tracce distribuite su 52 canali, panning quadrifonico. Effetti e tecniche di editing impiegate: time stretching, pitch shifting, sintesi granulare, delay e riverberazione (in particolare 2 delay passati in un effetto a sintesi granulare), 2 riverberi di 9-10 secondi (uno scuro con taglio sulle frequenze alte, l’altro più chiaro con taglio sulle basse), un riverbero/echo impostato per creare l’effetto di uno spazio aperto, filtro di risonanza ad ampio numero di bande, equalizzatori (usati anche con automazione su Hz e Gain per creare effetti “sweep” variabili), combinazione di filtri di risonanza, delay, riverberi e gate per le trasformazioni timbriche più radicali. 

Author's Notes

2. UN MODO DI SALTARE (2007) for computer tape

“Primitive societies are oral not because they lack graphism, but on the contrary because the graphism in them is independent of the voice and marks on the bodies signs that respond to the voice, which react to the voice but which are autonomous and do not align with it; on the other hand, the barbarian civilizations are written, not because they have lost their voice, but because the graphic system has lost its independence and its own dimensions, it has aligned itself with the voice, it has subordinated itself to the voice, except to abstract an abstract flow from it deterritorialized which it holds and makes resonate in the linear code of writing ”. Gilles Deleuze/ Felix Guattari

MusiCircus for tape.

A stratification of voices (audition) for a possible vocalic graphism of the sound body as a ritualized gesture; superimposition of voices towards a deterictolisation of the meaning of the sound sign / signal in the relationship: voice-hearing; graphism-color; eye-pain.

The piece has a beginning "from the bottom", with frontal bass / s voice and as if it came from a cavernous environment (harmonic drone and granulation of the sound space). A1: Complaint: towards the loss of a center. B: Rondò, where the sound acquires a circular direction in space by overlapping circles. Thus "the voice emerges". The sound clings to a point of apparent stability and then... falls. C: silence-sigh-silence. Almost inaudible. Short echo: of a very large and empty place. The tail is a dirge whispered in the ear. Nearly.

Technical sheet (edited by Alessandro Camnasio)

Traces distributed over 52 channels, quadraphonic panning. Effects and editing techniques used: time stretching, pitch shifting, granular synthesis, delay and reverberation (in particular 2 delays passed in a granular synthesis effect), 2 reverbs of 9-10 seconds (one dark with cut on high frequencies, 'other clearer with low cut), a reverb / echo set to create the effect of an open space, large number of bands resonance filter, equalizers (also used with automation on Hz and Gain to create "sweep" effects variables), a combination of resonance filters, delays, reverbs and gates for the most radical timbral transformations. 

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