2017
80 pp.
ISBN 978-88-6266-799-9
Nove sezioni racchiudono un discorso poetico definito e omogeneo a indicare un itinerario che non è solo autobiografico.
La forza è soprattutto nella parola, nell'uso di un linguaggio in cui Giorgio Bàrberi Squarotti ha notato "l'estrema tensione dei concetti, delle sentenze, delle visioni, fino all'ultima astrazione, ardua e del tutto al di fuori dei modi attuali della scrittura poetica".
Interessante mi sembra il suo modo di aggregare pensieri e sentimenti, così come lo descrive nel testo intitolato "In ramati disegni", facendo emergere nella scrittura (quello che lei chiama "il disegno di luce" dei versi) memorie letterarie e di vita, sottraendo con autentica passione all'usura e al "degrado del giorno".
Con viva simpatia,
Vincenzo Guarracino