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Punto di crisi | Camera lucida e piccole distrazioni

Linee, macchie di colore, inclusioni di materiali, forme astratte o appena abbozzate nelle quali si possono riconoscere oggetti di uso quotidiano, paesaggi o semplici figure geometriche: tracce e segni che ci conducono a un mondo reale o immaginato, senza stretti riferimenti spazio-temporali, all'universo concreto delle cose. La fantasia di Sergio Armaroli si manifesta in molteplici direzioni, sia attraverso la sperimentazione sia tramite l'utilizzo di tecniche artistiche differenti, una ricerca che si traduce in un'unica grande esperienza sensoriale e concettuale: artista, musicista, compositore e poeta, Sergio Armaroli va oltre le tradizionali distinzioni tra le singole arti per proporre il puro concetto, l'idea, con la visione di un'arte totale nella quale suono, parola e immagine si uniscono in maniera inscindibile.

 

Vittorio Schieroni, Elena Amodeo

Disegni, incisioni, collage raccolti, dimenticati e ri-trovati, nella riuscita e nel fallimento di un gesto della mano che traccia un segno, una parola, profilando un corpo di un alfabeto sconosciuto. Ho sempre disegnato in uno stato di cecità, spinto da un desiderio irrefrenabile di cogliere il reale tutto, di abbracciarlo; mossa da una necessità di 'tracciare', 'contornare' e 'disegnare' consapevole di essere produttore di-segni in quanto umanamente sintonico con il mondo attorno. Il disegno non è per me invenzione, semmai è 'un prendere', avvicinando per vedere meglio ed annusare. Anche attraverso la lente di una camera lucida, come un neo-fiammingo intento a tracciare profili di oggetti minimi, alla mattina di "bonòra" appena alzato... sul tavolo di fronte a me.

 

Sergio Armaroli

ECatalogue

a cura di Elena Amodeo e Vittorio Schieroni

Progettazione grafica: M4A -MADE4ART

Ecatalogue - Sergio Armaroli 2017 (1).pd
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Comunicato stampa

C. S. M4A-MADE4ART - Punto di crisi.pdf
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Allestimento site-specific

a cura di Elena Amodeo e Vittorio Schieroni